Stati per superficie i primi 10

Qui di seguito una lista di stati del mondo in ordine decrescente di superficie. I valori sono espressi in km2. Le dipendenze sono mostrate con lo stato principale, viene data anche l'area totale, ma la lista è ordinata in base alle superfici senza le dipendenze.
Le superfici comprendono anche le masse d'acqua della terraferma (laghi e fiumi).

Lista di stati per superficie con le dipendenze mostrate assieme allo stato principale

Pos.StatoSuperficie (km²)
1Russia Russia17.098.242
2Canada Canada9.984.670
3Cina Cina9.596.960
 Hong Kong Hong Kong1.092
 Macao Macao28,2
 Totale9.598.077
4Stati Uniti Stati Uniti9.372.614
 Samoa Americane Samoa Americane199
 Isola Baker2,1
 Guam Guam541,3
 Isola Howland2,6
 Isola Jarvis5
 Atollo Johnston2,6
 Kingman Reef0,01
 Isole Midway6,2
 Isola Navassa5,4
 Isole Marianne Settentrionali Isole Marianne Settentrionali477
 Atollo Palmyra3,9
 Isole Vergini americane Isole Vergini americane1.910
 Isola Wake6,5
 Totale9.375.775
5Brasile Brasile8.547.906
6Australia Australia7.686.850
 Isole Ashmore e Cartier5
 Isola di Natale Isola di Natale135
 Isole Cocos e Keeling Isole Cocos e Keeling14
 Isole del Mar dei Coralli3
 Isole Heard e McDonald Isole Heard e McDonald412
 Isola Norfolk Isola Norfolk34,6
 Totale7.687.454
Unione europea Unione europea4.324.782
7India India3.287.590
8Argentina Argentina2.766.890
9Kazakistan Kazakistan2.717.300
10Algeria Algeria2.381.740

I 10 BRAND DI MAGGIOR VALORE ECONOMICO

L'annuale studio condotto da Interbrand stila la classifica con le aziende più imponenti del mondo dal punto di vista economico. Scala la vetta Apple, ma escono fuori altri nomi noti.

E' stata pubblicata dall'agenzia di brand consultancy Interbrand la classifica annuale dei Best Global Brands, le marche a maggior valore economico. Come sempre in testa ancora Coca-Cola, che vale 77,8 miliardi di dollari, seguita da Apple (la cui crescita è esponenziale e che è passata dal 7°al 2° posto), IBM, Google e Microsoft. Poche le italiane nella top 100. 

La classifica di Interbrand considera soltanto brand globali, cioè con almeno il 30% del fatturato generato fuori dal proprio paese di origine, una presenza in almeno tre continenti e un profilo riconosciuto dal grande pubblico, e per i quali ci sono dati finanziari disponibili pubblicamente. 

Fra i primi dieci del 2012 - dove si riconfermano, nell'ordine, colossi come IBM, Google, Microsoft, General Electric, McDonald's, Intel - ha registrato un calo solo Hewlett-Packard, che è uscita così dalla top ten per scendere al 15° posto con un valore stimato in 26 miliardi di dollari. New entry nella top ten è invece Samsung, che figura al 9° posto con 32 miliardi di dollari: il valore del brand coreano è aumentato in un anno del 40%, guadagnandosi la terza posizione tra i marchi che sono cresciuti di più. 

Gli altri top perfomer del 2012 sono legati sempre alle tecnologie, con Amazon che registra un +46% (18,6 miliardi di valore) e Oracle che vede crescere il proprio valore del 28% attestandosi sui 22 miliardi; si fa notare anche un brand dell'automotive, Nissan, che registra una crescita del 30%, tanto più significativa perché ottenuta in un contesto di mercato molto difficile. 

Tra i nuovi ingressi in classifica si segnala quello di Facebook (il cui valore è stimato in 5,6 miliardi) e dell'italiana Prada, a 4,2 miliardi (che però la posizionano solo al 84° posto). Per quanto riguarda i brand italiani, è uscito dalla classifica dei primi 100 Armani (era al 93° posto nel 2011), ma si conferma Ferrari (al 99° posto, con un valore di 3,7 miliardi, in crescita del 5%). 

Il paese più capace di esportare brand di valore è, come l'anno scorso, gli Stati Uniti, presenti in classifica con 53 marche. Seguono Germania (con 9), Francia e Giappone (entrambi con 7). I settori merceologici più rappresentati nella classifica dei primi 100 brand sono l'automotive, i servizi finanziari, i prodotti di largo consumo e le tecnologie. 

I cinque brand che hanno invece perso più valore nell'ultimo anno, pur rimanendo nella classifica dei primi 100, sono BlackBerry (-39%, al 93° posto), Goldman Sachs (-16%, al 48° posto), Nokia (-16%, al 19° posto), Moet & Chandon (-13%, al 98° posto) e Yahoo (-13%, al 97° posto). 

classifica-brand.jpeg

I primi 10 Aeroporti del mondo per traffico passeggeri (2012)

I primi 10 Aeroporti del mondo per traffico passeggeri (2012)

PosizioneAeroportoCittàStatoCodice
(IATA/ICAO)
Totale
passeggeri
Variazione
posizione
Variazione %
anno 2011[2]
1.Aeroporto Internazionale di Atlanta-Hartsfield-JacksonAtlantaStati Uniti Stati UnitiATL/KATL95 462 867Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg3.3%
2.Aeroporto Internazionale di Pechino-CapitalPechinoCina CinaPEK/ZBAA81 929 359Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg4.1%
3.Aeroporto di Londra-HeathrowLondraEuropaRegno Unito Regno UnitoLHR/EGLL70 037 417Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg0.7%
4.Aeroporto di Tokyo-HanedaTokyoGiappone GiapponeHND/RJTT66 795 178Green Arrow Up.svg1Green Arrow Up.svg6.7%
5.Aeroporto Internazionale O'HareChicagoStati Uniti Stati UnitiORD/KORD66 633 503Red Arrow Down.svg1Red Arrow Down.svg0.1%
6.Aeroporto Internazionale di Los AngelesLos AngelesStati Uniti Stati UnitiLAX/KLAX63 688 121Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg3.0%
7.Aeroporto di Parigi Charles de GaulleParigiEuropaFrancia FranciaCDG/LFPG61 611 934Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg1.1%
8.Aeroporto Internazionale di Dallas-Fort WorthDallas/Fort WorthStati Uniti Stati UnitiDFW/KDFW58 591 842Straight Line Steady.svgGreen Arrow Up.svg1.4%
9.Aeroporto Internazionale Soekarno-HattaGiacartaIndonesia IndonesiaCGK/WIII57 772 762Green Arrow Up.svg3Green Arrow Up.svg12.1%
10.Aeroporto Internazionale di DubaiDubaiEmirati Arabi Uniti Emirati Arabi UnitiDXB/OMDB57 684 550Green Arrow Up.svg3Green Arrow Up.svg13.2%