E' stata pubblicata dall'agenzia di brand consultancy Interbrand la classifica annuale dei Best Global Brands, le marche a maggior valore economico. Come sempre in testa ancora Coca-Cola, che vale 77,8 miliardi di dollari, seguita da Apple (la cui crescita è esponenziale e che è passata dal 7°al 2° posto), IBM, Google e Microsoft. Poche le italiane nella top 100.
La classifica di Interbrand considera soltanto brand globali, cioè con almeno il 30% del fatturato generato fuori dal proprio paese di origine, una presenza in almeno tre continenti e un profilo riconosciuto dal grande pubblico, e per i quali ci sono dati finanziari disponibili pubblicamente.
Fra i primi dieci del 2012 - dove si riconfermano, nell'ordine, colossi come IBM, Google, Microsoft, General Electric, McDonald's, Intel - ha registrato un calo solo Hewlett-Packard, che è uscita così dalla top ten per scendere al 15° posto con un valore stimato in 26 miliardi di dollari. New entry nella top ten è invece Samsung, che figura al 9° posto con 32 miliardi di dollari: il valore del brand coreano è aumentato in un anno del 40%, guadagnandosi la terza posizione tra i marchi che sono cresciuti di più.
Gli altri top perfomer del 2012 sono legati sempre alle tecnologie, con Amazon che registra un +46% (18,6 miliardi di valore) e Oracle che vede crescere il proprio valore del 28% attestandosi sui 22 miliardi; si fa notare anche un brand dell'automotive, Nissan, che registra una crescita del 30%, tanto più significativa perché ottenuta in un contesto di mercato molto difficile.
Tra i nuovi ingressi in classifica si segnala quello di Facebook (il cui valore è stimato in 5,6 miliardi) e dell'italiana Prada, a 4,2 miliardi (che però la posizionano solo al 84° posto). Per quanto riguarda i brand italiani, è uscito dalla classifica dei primi 100 Armani (era al 93° posto nel 2011), ma si conferma Ferrari (al 99° posto, con un valore di 3,7 miliardi, in crescita del 5%).
Il paese più capace di esportare brand di valore è, come l'anno scorso, gli Stati Uniti, presenti in classifica con 53 marche. Seguono Germania (con 9), Francia e Giappone (entrambi con 7). I settori merceologici più rappresentati nella classifica dei primi 100 brand sono l'automotive, i servizi finanziari, i prodotti di largo consumo e le tecnologie.
I cinque brand che hanno invece perso più valore nell'ultimo anno, pur rimanendo nella classifica dei primi 100, sono BlackBerry (-39%, al 93° posto), Goldman Sachs (-16%, al 48° posto), Nokia (-16%, al 19° posto), Moet & Chandon (-13%, al 98° posto) e Yahoo (-13%, al 97° posto).